Regolamento Calcio a 5


Art. 20 Categorie e limiti di età
 
MINI
2000/2001/2002 
PROPAGANDA
LIBERA 1992 e prec.

Art. 21 Soccer League
A far data dalla stagione 2010/2011 la Don Bosco Cup delle categorie Libera e Over 35 confluisce
nella Soccer League. Ogni regione, al termine delle fasi di qualificazione provinciali e regionali, da
disputarsi secondo la normativa prevista, esprimerà la squadra campione regionale che acquisisce il
diritto di partecipare alla finale nazionale. Tutta l’attività Soccer League è gestita e pubblicizzata
tramite l’apposito sito web.
Art. 22 Partecipazione a gare di altra categoria
Gli atleti fino alla categoria under 18 potranno partecipare esclusivamente a gare della propria
categoria e di quella immediatamente superiore.
Agli atleti delle categorie under 18 e libera non è consentito partecipare a gare della categoria over
35, ad eccezione di coloro che ricoprono il ruolo di portiere. I portieri che beneficiano di tale deroga
non possono prendere parte al gioco in un ruolo diverso dal portiere.
Art. 23 Tempi di gioco
Nelle fasi provinciali i tempi avranno la durata di 25’ l’uno. L’intervallo tra il primo ed il secondo
tempo non potrà superare i cinque minuti.
Nelle fasi regionali e nazionali le partite si svolgeranno in due tempi di 20’ effettivi l’uno, con la
designazione del doppio arbitro e del cronometrista ufficiale. L’intervallo tra il primo ed il secondo
tempo non potrà superare i dieci minuti.
Art. 24 Sostituzioni
In tutte le categorie è consentito iscrivere sulla distinta da presentare all’arbitro un massimo di
dodici giocatori. Qualora alcuni di loro non fossero presenti all'appello dell'arbitro prima
dell'inizio della gara, potranno essere ugualmente ammessi in panchina al loro arrivo, previo
riconoscimento arbitrale.
In tutte le categorie, durante la gara e previo consenso dell’arbitro, è consentito un numero
illimitato di sostituzioni senza distinzione di ruolo. Le sostituzioni non sono definitive e un
giocatore sostituito potrà partecipare nuovamente al gioco sostituendo a sua volta un altro
calciatore. Per sostituzione si intende quella effettuata nel rispetto delle seguenti condizioni:
1. il calciatore sostituito deve uscire dal rettangolo di gioco oltrepassando la linea
laterale all’altezza della zona delle sostituzioni, posta in prossimità delle panchine;
2. il sostituto può entrare in campo dalla stessa zona delle sostituzioni non prima che il
calciatore sostituito abbia completamente oltrepassato la linea laterale.
Art. 25 Pallone di gioco
Entrambe le società partecipanti alla gara devono mettere a disposizione dell’arbitro, per tutta la
durata della stessa, un pallone efficiente e regolamentare misura quattro a rimbalzo controllato.
Nelle fasi regionali e nazionali è ammesso solo l’uso del pallone a rimbalzo controllato. I Comitati
Provinciali possono autorizzare, limitatamente alle sole fasi provinciali, anche l’uso del pallone da
calcio n. 4.
Art. 26 Time - out
Ogni squadra può richiedere un time – out per ogni tempo di gioco. Se una squadra non richiede il
time – out al quale aveva diritto nel primo tempo di gioco, non lo potrà recuperare nel secondo
tempo.
Art. 27 Giocatori non ammessi ai tornei
Fermo restando il disposto dell’art. 8, comma 3 della parte generale del regolamento sportivo, non
possono partecipare alla Don Bosco Cup, in tutte le fasi, atleti che abbiano effettivamente preso
parte, nella stagione in corso, ai campionati federali di:
1. serie A – B di calcio a cinque;
2. serie A – B – C – D – ECCELLENZA, di calcio.
Art. 28 Squalifiche
Un tesserato espulso dal campo deve intendersi squalificato per la successiva giornata di gara
salvo maggiori sanzioni disciplinari. La squalifica per somma di ammonizioni, anche non
consecutive, per qualsiasi motivo comminate, verrà inflitta:
1. Nella fase provinciale, alla terza ammonizione;
2. Nella fase regionale e nazionale, alla seconda ammonizione.
Art. 29 Punteggi e classifiche
La classifica verrà stabilita ai sensi dell'Art. 13 del presente regolamento.
Per ogni partita verranno assegnati:
- 3 punti per la vittoria
- 1 punto per il pareggio
Art. 30 Parità in classifica
Qualora al termine di una manifestazione si verifichino casi di parità tra due o più squadre si terrà
conto, nell'ordine, dei seguenti criteri:
a) Minor punteggio in classifica disciplina;
b) risultato dei confronti diretti (se la parità è tra due squadre) o classifica avulsa dei confronti
diretti ( se la parità è fra tre o più squadre);
c) differenza reti nei confronti diretti ( se la parità è tra due squadre ) o differenza reti nella
classifica avulsa dei confronti diretti (se la parità è fra tre o più squadre);
d) differenza reti generale.
Qualora dovesse ancora sussistere la parità si procederà per sorteggio.
I Comitati provinciali possono comunque stabilire formule di ammissione alla fase regionale
diverse (play - off, spareggi) dandone comunicazione alle società prima dell'inizio dei tornei.
1998/99