Piazza Armerina – Difficile trasferta per l’Armerina-Mosaici che sarà di scena, oggi pomeriggio, a Caltanisetta contro il Real Nissa. Per la capolista del campionato regionale Allievi l’impegno in terra nissena viene dopo il pareggio contro il Villa Santa Sofia di Licata. Aspettando il ritorno al gol del forte attaccante Sergio Minolfi l’Armerina si prepara ad affrontare una squadra ostica “Andremo in terra nissena consapevoli della nostra forza e sicuri di fare la nostra partita” – commenta l’allenatore Renzo Amore “siamo un gruppo solido e la mia squadra, credo, che sia in grado di giocarsi la partita contro chiunque e senza timori riverenziali ma rispettando gli avversari. Speriamo di riuscire a portare a casa un risultato utile e continuare la nostra marcia in vetta alla classifica. Ho chiesto ai miei ragazzi – continua Renzo Amore - di giocare con la massima concentrazione senza farsi ingannare dai soli quattro punti che ha totalizzato fin qui il Real Nissa.” L’Armerina-Mosaici, nonostante il pareggio casalingo (2-2) contro il Santa Sofia rimane al comando della classifica, con 10 punti, dopo quattro giornate di campionato. Peccato per sabato scorso quando la squadra allenata da Renzo Amore avrebbe potuto portare casa una vittoria importante contro una squadra che ha impressionato per la tecnica e la solidità del gruppo e ben allenta da Calogero Mulè. “Il pareggio contro il Villa Santa Sofia di Licata – dice Renzo Amore – alla fine è stato un risultato giusto. La squadra ospite è venuta a Piazza Armerina per giocarsi la partita a viso aperto e lo ha fatto bene mettendoci in difficoltà sia nella parte iniziale del primo tempo che negli ultimi venti minuti della partita. Comunque sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi che nonostante siano andati sotto di un gol dopo 10 minuti del primo tempo sono stati in grado di reagire pareggiando e poi passando in vantaggio. Peccato potevamo portare a casa tre punti ma non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi che hanno lottato in un campo pesante dopo la pioggia caduta un’ora prima dell’inizio del match.”
Guglielmo Bongiovanni
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